La vetrina degli Argonauti
FRANCA BARALIS
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"Teatrini della memoria"
Franca Baralis, ceramiche

Sicuramente la fantasia di Franca Baralis nasce da un'insita attitudde a guardare la materia ceramica, la semplice creta bianca, con occhio e cuore aperti e liberi dove l'idea dell'imprevisto dello scarto è l'apriori ma anche la componente ultima con cui i suoi lavori si presentano allo spettatore. Potete giocare liberamente all'interno dei teatrini della memoria ricordando discorsi infantili o sogni mai confessati, oppure spostare come con un vecchio pallottoliere, rotoli di scrittura... le parole mai dette...quelle nascoste ancora nelle pieghe del cuore o della mente...
L'idea della sospensione dei piccoli corpi ceramici o l'idea del tutto armonico, simbolicamente rappresentato dalla forma sferica (Le sfere, buccheri), si alternano a quella del modulo seriale: dalle sette formelle quadrate in terra di Castellamonte su cui viene riprodotta la sagoma di una Foresta, ai sette pianeti sospesi nel caveau ceramico dell'Universo blu in cui è chiaro il passaggio dall'elemento terra all'elemento aria. Visione dunque armonica delle forme visibili dell'essere nate da una ricerca che affianca affùmicazioni, graffiature, uso di cristalline e buccheri quali varianti di un fare per capire, di un'esercitazione che dall'esperienza fisica ci spinge verso quella intcriore e spirituale (Prime cognizioni. Deserto, Equilibrio, Segreti dell'anima...}

Manuela Cusino                             febbraio 2003

dalla mostra "BARALIS / BERARDINELLI / MORGANTE / TURNU"

 

 

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