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...Roberta Fretta domina la materia configurandola
attraverso un gesto allungato e sinuoso che ritorna su se stesso in
particolari quali imboccature a nastro di contenitori o nella decorazione
a macula di cui alcuni oggetti in pit fire sono testimoni.
Dalle forme che evolvono da un prototipo di vaso, ai ritratti femminili
di sapore classico, come nel caso di Elena riconducibile all'Apollo
di Veio, l'artista ama sospendere la sua ricerca tra presente e passato
con incursioni futuribili, si veda a questo proposito il volto umanoide
di Futuro. La figura femminile è
spesso associata ad affusolate silhouettes i cui volti di brancusiana
memoria ci ricordano che anche un solo elemento può
rievocare la fisionomia più
conosciuta e amata.
Manuela
Cusino
Dalla mostra:
FRETTA/GUIDETTI/NERVO/TOMASSONE 13
- 22 Febbraio 2009 Sala delle Arti -Collegno
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