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...Bruno Guidetti
è come accecato dal riverbero della luce, da quelle forme
circolari che lo spettro luminoso è in grado di fissare sulla
nostra retina e anche nella memoria visiva di chi come in questo caso,
ha saputo fare di un'esperienza temporanea una costante della propria
ricerca artistica.
Non esiste infatti scarto o digressione alcuna dalla prima ricerca grafica
in cui l'inchiostro si addensava in particolari ricreando forme astratte
sino alle soluzioni informali dell'olio Topia
'd' Feu del 2008.
I passaggi sono consequenziali anche nel prediligere precisi paesaggi
e altrettanto particolari momenti luministici.
Preferite dunque le superfici naturali che riflettono più intensamente
la luce o l'ombra, quella accecante del mezzogiorno come quella notturna
della luna. Anche i titoli dei suoi lavori sottolineano coerentemente
tutto il percoso da Calore a Colpo
d'occhio a Clarèe.
Manuela
Cusino
Dalla mostra:
FRETTA/GUIDETTI/NERVO/TOMASSONE 13
- 22 Febbraio 2009 Sala delle Arti -Collegno
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