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".. Alessandro
Mingoia affronta il mondo naturale con
occhio lucido ed ironico.Originalissimi i tagli prospettici e le messe
a fuoco a volte così ravvicinate
quasi con lente di ingrandimento.
La tecnica ad olio sia su tela che cartone, predilige soluzioni opache
a favore della sovrapposizione non casuale di soggetti , ad esempio
in Foglie morte,
che giocano quali icone e sagome cromatiche, sullo sfondo della composizione
naturalistica.
Le proporzioni a volte volutamente surreali come in
Natura morta con marina, sottolineano
la scelta di trattare forme quali oggetti e viceversa, in un rimando
cromatico la cui attenzione è sempre a favore di una natura irta,
che è stata battuta dal vento e comunque raramente ridente. I
ritratti femminili ci parlano di deserto e di pelle, di stagioni esistenziali
così come le incisioni, acquaforti ed acquatinte ci raccontano
storie di interni, di vita e di ricordi attraverso un uso sapientissimo
della luce e del tratto grafico."
Manuela
Cusino
Dalla mostra:
COELATI RAMA/GORREA/MINGOIA/TARTARA 16-25
Marzo 2007 - Certosa Reale -Collegno
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