|
...Laura Tomassone ripropone dei paesaggi e
degli animali non tanto la definizione naturalistica quanto l'atmosfera
e il calore anche fisico provati al momento della sua esperienza biografica.
Nonostante la vicinanza con il
mondo animale le sia quotidiana nei suoi quadri è sempre l'hic
et nunc a fare da padrone: non dunque il ritratto della specie, dell'animale
in senso astratto, ma di quel preciso gruppo di impala accanto al baobab,
di quel villaggio Maasai o di quell'albero lungo il Niger... La scelta
si tramuta stilisticamente in un'immagine quasi sfocata: è la
vibrazione del calore del corpo umano o animale incontrati a risolversi
nella scelta del non finito.
L'artista forte di una intensa
attività grafica a favore dell'acquaforte ha saputo trasferire
e reinventare nella pittura ad olio un mondo che negli elementi solitari
proposti così come nei tagli fotografici viene, più che
descritto, magicamente evocato.
Manuela
Cusino
Dalla mostra:
FRETTA/GUIDETTI/NERVO/TOMASSONE 13
- 22 Febbraio 2009 Sala delle Arti -Collegno
|
|