|
Un laboratorio è per
antonomasia luogo di ricerca e di continua sperimentazione in cui si
discutono ipotesi di lavoro e si condividono risultati apparentemente
poco significanti, in effetti questi momenti sono le stazioni di un
lungo cammino, di una catena che rappresenta la storia di un luogo Fucina
in grado di creare ed ispirare nuovi talenti così come nuove
tecniche.
Ed è con questo spirito che la mostra si apre con i lavori di
Haydé Turbino,
a cui va un
particolare ringraziamento per il costante lavoro da lei dedicato alla
vita dell'Associazione
Argonauti ed alla ricerca che da anni la caratterizza.
Pastelli su tela di soggetto naturalistico, ovvero numerose
nature morte, campeggiano con cavoli e zucche in primo piano, accanto
a lavori dalla forte impronta divisionista, in cui la risultante puntinistica
domina il formato scelto. La tecnica dei colori ad olio è usata
in modo acquerellatospecie nei paesaggi; quelli marini, apparentemente
quieti, si animano improvvisamente grazie alle impennate di onde spumeggianti
o di cieli turbinanti sul fondo. Si tratta di soluzioni in grado di
palesare la complessa personalità artistica dell'autrice, mai
paga di soluzioni consolidate e sempre alla ricerca di nuove possibilità
espressive.
Manuela Cusino
ottobre
2000
dalla mostra: "BARZAN / BONELLO / CAPRA / TURBINO"
|
|